Vedi qui gli articoli sui Materiali Compositi: Corsi e certificazioni ISO 9712 dedicati ai materiali compositi Materiali Compositi e Controlli non Distruttivi Nautica, imbarcazione da diporto verifica laminato vetroresina e scafi in legno Controllo ULTRASUONI materiali compositiGli Ultrasuoni sono impiegati per individuare difetti all’interno del laminato, la tecnica Pulse Eco (PE) con il metodo a contatto è il controllo maggiormente applicato nella verifica dei materiali compositi più comuni. Il metodo di controllo ad Ultrasuoni richiede una elevata abilità dell’operatore che deve avere padronanza dei concetti e teorici e l’abilità pratica per discernere false indicazioni da indicazioni reali. Differenti processi di produzione del laminato, composizione della matrice e tipo di fibra danno risposte del segnale ultrasonoro diverse, più o meno attenuate e disturbate. Il metodo di laminazione manuale è quello che meno compatta il materiale aumentando l’attenuazione e rumore durante l’ispezione ultrasonora. Di frequente il controllo ultrasonoro sui compositi è limitato ad un controllo spessimetrico con analisi del segnale in A-Scan che permette di caratterizzare le indicazioni e la loro estensione attraverso il movimento della sonda. Il controllo per la ricerca dei difetti intesi come riflettori equivalenti è meno applicata e viene utilizzata in settori in cui le performance del materiale è elevata. La scelta della sonda intesa come frequenza e diametro è collegata allo spessore materiale, della fibra, della matrice e dal processo di produzione del laminato. I principali difetti che si possono rilevare con gli ultrasuoni sono: Delaminazione Porosità Vuoto Scollamento del core (con limitazioni) Misura dello spessore Date Prossimo corso ed Esame di certificazione ISO 9712 c/o sede ITR System Monfalcone Date Corso Date Esame ISO 9712 Webinar dal 09 al 11 Settembre 2024 – Presenza dal 16 al 20 Settembre 2024 21 Settembre 2024 Limitazione Spessimetria – Tutto in Presenza dal 21 al 24 Ottobre 25 Ottobre 2024 Controllo VISIVO materiali compositiIl primo approccio per una campagna NDT è quello di ispezionare visivamente la superficie da verificare. Molti dei difetti più gravi nei materiali, compresi quelli compositi, si manifestano in superficie e spesso possono essere individuati con controllo visivo diretto . Devono essere utilizzate tecniche di illuminazione che mettono in evidenza alcune difettologie che non possono essere osservate senza un illuminazione e un angolo di vista appropriati. L’esame visivo è spesso sufficiente per indicare dove sono stati generati danni da impatto che comunque potrebbero estendersi maggiormente, in termini di superficie coinvolta, all’interno della stratigrafia del laminato. L’esame visivo non può rilevare difetti sotto la superficie quindi a volte può essere integrato da una indagine con Ultrasuoni e/o Termografia. I principali difetti rilevabili con il metodo Visivo sono: Blister Cricche superficiali Danni da impatto Ingresso di umidità (richiede l’uso strumentale) Pit Ondulazioni ? Danni da surriscaldamento Date Prossimo corso ed Esame di certificazione ISO 9712 c/o sede ITR System Monfalcone Date Corso Date Esame ISO 9712 Webinar dal 09 al 11 Settembre 2024 – Presenza dal 02 al 04 Dicembre 2024 05 Dicembre 2024 Controllo TERMOGRAFIA materiali compositiLa Termografia è un metodo emissivo che rileva le differenze di temperatura superficiale dell’oggetto/superficie sottoposta a prova. La termografia permette di individuare difetti all’interno del materiale grazie alla differenza di temperatura che si genera sulla superficie del pezzo tra parte integra e parte contenente la disomogeneità nel materiale. L’applicazione del metodo richiede una stimolazione termica del materiale, l’onda di calore attraversa il materiale variando nel tempo la temperatura superficiale. La stimolazione termica può avvenire in diverse modalità: manuale pulse termography lock-in Nelle applicazioni comuni la stimolazione termica avviene manualmente e l’analisi termografica ricerca le differenze di temperatura superficiali che si generano nel caso ci sia una disomogeneità interna al materiale. Tipologia del materiale composito, spessore, tipologia del difetto sono determinanti e definiscono i limiti e la procedura di controllo. I principali difetti che si possono rilevare con la termografia sono: Delaminazioni Disbond Vuoti (mancanza di resina) Core disbond (con limitazioni) Ingressi d’acqua Date Prossimo corso ed Esame di certificazione ISO 9712 c/o sede ITR System Monfalcone Date Corso Date Esame ISO 9712 Presenza dal 07 al 10 Ottobre 2024 11 Ottobre 2024