Last Updated on 27 Dicembre 2013 by Marco Gregorin

Questa mette in evidenza gli effetti ambientali causati da un normale pc in una normale stanza di lavoro. 

Le ventole del pc estraggono l'aria dall'interno del case espellerla nell'ambiente, il muro posto a circa 20 cm viene riscaldato ( area 1 ) assieme all'aria della stanza. 

Il punto A in alto a sinistra è una parte di muro non influenzata dalla ventola e misura 29,7 °C, mentre l'Area 4 vicina all' Area 1 risulta leggermente più calda. 

La differenza di temperatura tra Area 1 e Area 2, considerando le massime, è di 4,7°C, mentre prendendo in considerazione il punto A il valore si eleva a 5,1 °C. 

Queste indicazioni aiutano a capire in che modo un oggetto comune come un pc possa influire in modo sostanziale sul confort abitativo andando ad innalzare sensibilmente la temperatura dell'ambiente circostante .

Questa immagine riguarda 1 solo computer, ma cosa succederebbe in una sala server o centro elaborazione dati ? In questi locali convivono più computer ed altri apparati elettronici che si comportano come un riscaldamento ad aria forzata elevando notevolmente le temperature interne della stanza che li ospita. Nelle sale CED viene, quasi sempre, installato un condizionatore che abbassa le temperature della stanza e permette di ottenere le giuste condizioni ambientali di lavoro. Una temperatura troppo elevata potrebbe pregiudicare il buon funzionamento dei server in quanto aumenterebbe la temperatura di lavoro del microprocessore fino al raggiungimento del limite massimo. 

Un'altra cosa che si dovrebbe considerare è lo spreco energetico che i nostri computer compiono quotidianamente. Il calore che esce dal nostro pc si può dire che è tutta energia sprecata, ma per cosa abbiamo sprecato tutta quell'energia.

Comunemente questo spreco serve a scrivere delle belle lettere, far girare un vecchio software di contabilità o scaricare la mail, insomma roba che può funzionare benissimo in macchine meno potenti e molto più performanti dal punto di vista energetico. Questo però è un' altro discorso che magari riprendere un'altra volta.

Nel prossimo articolo mostrerò come siamo accarezzati dal calore emesso dal nostro monitor LCD.